Milan e Inter vogliono San Siro per i prossimi 99 anni
Milan e Inter tornano in… Comune: San Siro, pronto il piano “secolare” lo Stadio mantiene il suo Status
I Rapporti si sono riallacciati dopo il cambio di proprietà: ora le due squadre sono pronte all’accordo sullo stadio
Milano, 11 settembre 2018 – Un San Siro “rossonerazzurro’’ per un secolo.
Per ora è solo un’ipotesi, ma potrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane.
Perché Milan e Inter, dopo aver stabilizzato l’assetto proprietario (in particolare, per ultimi, i rossoneri), hanno iniziato a dialogare tra loro per definire quale sarà la loro «casa» nei prossimi anni.
Una delle opzioni valutate dalle società è trattare con il Comune, proprietario dello stadio Meazza, la cessione del diritto di superficie di San Siro per 99 anni.
Una formula per la quale non si può parlare di cessione dell’impianto a Milan e Inter, perché dopo un secolo lo stadio tornerebbe a tutti gli effetti al Comune, ma che avrebbe effetti molto simili sul fronte della riqualificazione dello stadio inaugurato nel 1926.
A quasi un secolo dalla costruzione dell’impianto, Milan e Inter, che per ora gestiscono il Meazza tramite la società M-I Stadio, potrebbero pensare a un progetto di riqualificazione su larga scala. Il condizionale, però, è ancora d’obbligo.
Perché le incognite non mancano. La prima riguarda la trattativa tra Comune, da una parte, e le due società calcistiche, dall’altra, sul valore economico per concedere il diritto di superficie di San Siro.
Una trattativa che non è ancora neppure partita, perché prima Milan e Inter devono concordare nei dettagli l’offerta da avanzare all’amministrazione municipale.
. Una buona notizia per il sindaco Giuseppe Sala, che nei mesi scorsi era partito in pressing su Milan e Inter per avviare un dialogo su un’ampia riqualificazione dello stadio.
Il primo cittadino sogna la divisione in due del Meazza, con tanto di ingresso per il Milan e per l’Inter e magari anche la realizzazione di un «quarto anello» intorno all’impianto, sfruttando il terreno dell’ex Trotto ormai dismesso da anni e inserito nel nuovo Piano di governo del territorio come area per verde e servizi.
Scenari di lungo periodo e ordinaria amministrazione.
Riflettori a San Siro: in attesa che tornino quelle delle notti di coppa, si riaccendono le luci sulla questione del futuro dell’impianto Meazza.
Il passaggio di proprietà in casa Milan e il susseguente rinnovamento della dirigenza rossonera ha riaperto i canali di comunicazione sul “dossier San Siro” fra i due club, canali che invece si erano chiusi durante la gestione Yonghong Li.
Se allora il club nerazzurro aveva iniziato a pensare a un futuro solitario a San Siro, oggi si è tornati a parlare col Milan di una gestione futura in coabitazione. In particolare si tratterà col Comune per una concessione (cessione del diritto di superficie) per 99 anni: non si potrà parlare tecnicamente di “stadio di proprietà” (dopo un secolo tornerà al Comune di Milano), ma ci saremmo molto vicini.